Oleolito di gelsomino
A maggio, la siepe di gelsomino mi regala una spettacolare fioritura bianca. L’aria trasporta gli effluvi sprigionati dai candidi fiori. Il profumo è penetrante, inconfondibile e si percepisce anche da lontano. Io lo respiro e mi rigenero.
Ho deciso di catturare il profumo del gelsomino imprigionandolo all’interno di una boccetta d’olio per poter allettare il mio olfatto anche quando le ultime corolle appassite si staccano cedendo lo spazio alle foglie lucide ed ai rami intrecciati.
Raccolgo i fiori all’imbrunire, privilegiando quelli più giovani appena sbocciati perchè carichi di essenza. Ad uno ad uno, senza premerli, li inserisco nell’olio di jojoba. Ho scelto un olio prezioso, privo di profumo, che non irrancidisca facilmente. Appena il contenitore è colmo ed i fiori sono fitti, tappo e lo ripongo in un luogo buio lasciando riposare per 2 giorni. Trascorso tale termine, tramite una garza, filtro l’olio per separarlo dai fiori (senza strizzarli) e ripeto nuovamente tutto il procedimento aggiungendo corolle fresche, che lascio macerare nell’olio per altri 2 giorni…e così via… per tutta la durata della fioritura.
Quando l’olio è pronto, lo trasferisco in una boccetta elegante e raffinata, degna di ospitare l’oleolito da me creato con tanta dedizione e amore. Potrebbe diventare un regalo di pregio da riservare ad una persona speciale!
Utilizzo l’oleolito di gelsomino come olio da massaggio o come trattamento nutriente per il corpo dopo bagno. Applico qualche goccia d’olio sulla lunghezza del capello, massaggio delicatamente in corrispondenza delle punte e lascio in posa per circa un’ora prima di procedere al lavaggio. Inoltre, qualche goccia di olio dentro alla vasca, addolcisce l’acqua e dona il piacere di un bagno profumato.
Per questa preparazione ho utilizzato i fiori del falso gelsomino, il Trachelospermum jasminoides. A breve fiorirà anche il mio gelsomino officinale color crema, sacrificherò qualche suo fiore per un’altra boccetta di oleolito!