Nonno Angelo passeggiava tra l’orto e i campi alla ricerca di un altro posticino dove interrare l’ultimo seme di zucca.

Tra le mani aveva il cartoccio di giornale che per molti mesi aveva fatto da scrigno a quei semi che tanto accuratamente aveva selezionato, prelevandoli dalle zucche più belle, frutto del precedente raccolto.

Aveva piantato zucche ovunque, nell’orto, nel frutteto, a ridosso della legnaia, ma il suo luogo preferito era il campo di granoturco, in prima fila. Adorava veder crescere le sue zucche assieme alle piante di mais, era divertente vederle arrampicarsi attorno al fusto, giocare con le foglie, abbracciare le pannocchie per poi lasciarsi andare rimanendo sospese come su un’altalena e farsi belle sotto alle carezze dei raggi del sole.

Piantò l’ultimo seme proprio lì, all’inizio del campo e tornò a casa appagato, pieno di speranze sul raccolto futuro.

Già pensava ai fiori color giallo sole che avrebbero ospitato api e bombi…

alle piccole zucche che via via si sarebbero formate…

a quelle più timide che non avrebbero voluto farsi scoprire…

ai viticci che si sarebbero allungati in infinite spirali a caccia di un sostegno su cui arrampicarsi…

e se come sostegno avessero scelto un filo d’erba, allora, c’era da commuoversi.

Nonno Angelo già pensava all’autunno, a quando avrebbe raccolto quei frutti paciosi e generosi e a quando, fiero, li avrebbe donati ad amici e parenti.

Pensava a quando, con il suo coltellino a serramanico, avrebbe con forza aperto quelle polpe voluttuose per poi cucinarle nel forno a legna della vecchia cucina.

Pensava alle lunghe sere d’inverno dove tra chiacchiere briose e riflessioni campestri, avrebbe consumato il suo ortaggio preferito, quel dono d’autunno a lui così caro.

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Amo la zucca perchè abbellisce la mensola più misera ed impreziosisce il centrotavola più scarno. L’amo perchè le sue polpe raggianti si prestano a zuppe, torte e ripieni deliziando chi le inghiotte, l’amo perchè è magica e compare nelle favole più belle.

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CONFETTURA DI ZUCCA

INGREDIENTI:

-1 kg di zucca

-300 gr di zucchero

-1 limone

-1 bustina di vanillina oppure, a piacere, della noce moscata grattugiata.

PREPARAZIONE:

Sbucciate la zucca, eliminate semi e filamenti e tagliatele in piccoli dadini. Ponete la polpa in una terrina, aggiungete lo zucchero e la sola parte gialla del limone, grattugiata. Mescolate e lasciate macerare per una notte.

Trasferite il preparato in una casseruola, aggiungendo il succo del limone filtrato, la vanillina o la noce moscata, e fate cuocere a fuoco medio, mescolando spesso, per circa 40/45 minuti. La confettura sarà rappresa al punto giusto quando, lasciandone scorrere una goccia sul piatto inclinato, scenderà con lentezza.

Se come me desiderate una confettura senza pezzi, potete frullare servendovi di un frullatore ad immersione.

Mantenete la confettura a bassa ebollizione sul fuoco mentre iniziate a riempire i vasetti. Chiudeteli e rovesciateli. Dopo due ore raddrizzate i vasetti e attendete di aver udito lo schiocco che assicura il sottovuoto prima di riporli in dispensa.

Potete consumare la confettura spalmandola su di una fetta di pane tostato,

oppure può fare da accompagnamento a del formaggio piccante e stagionato,

e sulle crostate, è una favola.

♥ Deliziatevi ♥