Ciambella di ricotta
Ho trascorso la mia infanzia tra mucche e vitellini.
Adoravo contemplare mio nonno alle prese con la mungitura manuale delle mucche più dispettose che non ne volevano sapere di venire a patti con la mungitrice.
L’odore del latte tiepido appena munto, dentro ai secchi di zinco, è ancora vivo in me.
Con il latte, mia nonna produceva formaggi e ricotta.
Sopra alla credenza del cucinino, vi era sempre un piatto di ricotta fresca. La tagliavamo come fosse una torta, tanto era corposa, compatta e in fiocchi sodi, consistenti.
Un tripudio di dolcezza, delicatezza, morbidezza. Un sapore avvolgente che sapeva di buono. Un profumo di crema di latte.
Con la ricotta, oggi, preparo una ciambella. Ho cercato la ricotta più genuina, quella meno lavorata, quella più casereccia, quella più autentica, per rivivere le emozioni di un tempo.
Amo la semplicità di questo dolce perchè è soffice, è puro, è materno.
Una fettina di ciambella, ci rimette al mondo e ci dona la dose giusta di energia per affrontare al meglio lo spettacolo della vita!
INGREDIENTI:
-400 gr di farina
-380 gr di zucchero
-100 gr di burro
-4 uova
-500 gr di ricotta
-1 pizzico di sale
-1 bacca di vaniglia
-1 bustina di lievito
-zucchero a velo
PREPARAZIONE:
Lavorate in una terrina il burro ammorbidito unito alla ricotta ed allo zucchero fino ad ottenere un impasto omogeneo e spumoso. Aggiungere uno alla volta i tuorli,la vaniglia ed il pizzico di sale. Unire la farina setacciata con il lievito ed incorporare con delicatezza gli albumi montati a neve ben ferma. Versate in uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm imburrato ed infarinato. Infornate per 55 minuti circa a 180 gradi. Servitela spolverizzata di zucchero a velo.